
Laene e fasuli, un antico sapore sulle tavole irpine
Tra i sapori tipici irpini, laene e fasuli è un piatto che affonda le radici nella storia del territorio e si lega intimamente al mondo agricolo.
Tra i sapori tipici irpini, laene e fasuli è un piatto che affonda le radici nella storia del territorio e si lega intimamente al mondo agricolo.
A Volturara Irpina si coltiva un fagiolo molto tipico, una delizia del palato dalle forti connessioni con la cultura locale: il Fagiolo Quarantino.
Il Sentiero della Scorza (CAI 117), partendo da Solofra, conduce sulla vetta di Pizzo San Michele dove si erge l’omonimo Santuario.
Il salame di Mugnano del Cardinale, il cui processo produttivo è caratterizzato dal vento, oggi rientra tra i prodotti PAT della Regione Campania.
La processione del Venerdì Santo di Vallata rientra tra le manifestazioni più antiche del sud Italia legata ai riti pasquali.
Il Carnevale di Montemarano richiama ogni anno migliaia di turisti accorsi per assistere alla famosa Tarantella Montemaranese guidata dalla nota figura del Caporaballo.
Nel borgo incantato di Nusco, ogni anno, nel mese di gennaio, si svolge la Notte dei Falò: evento folkloristico e religioso in onore di Sant’Antonio Abate.
La Piana del Dragone a Volturara Irpina, in provincia di Avellino, con la sua metamorfosi in Lago Dragone incanta numerosi visitatori. Famosa è anche la Bocca del Dragone.
La tradizionale Tirata del Carro di Mirabella Eclano si svolge ogni anno in onore di Maria SS Addolorata ed è una delle più seguite del Sud Italia.
La vita di San Gerardo Maiella, il giovane santo, fu costellata di miracoli. Il Santuario di San Gerardo Maiella si trova a Materdomini, frazione di Caposele.
Il Santuario della Madonna del Fiume, collocato all’interno di una grotta carsica a Calabritto, è accessibile percorrendo il percorso 156 del CAI.
Il Castello di Avella, noto come Castello di San Michele è un sito archeologico in provincia di Avellino ricco di storia e fascino.