La storia della Chiesa di San Rocco a Quaglietta

da | 12 Mag, 2022 | Fede | 0 commenti

Vi sono luoghi nella nostra amata Irpinia che vantano un’antica storia: è il caso della Chiesa di San Rocco a Quaglietta, frazione di Calabritto. Distrutta dal terremoto del 1980 e ricostruita dalle fondamenta, essa preserva ad oggi il solo originale portale in pietra.

La storia della Chiesa di San Rocco

La Chiesa Madre della Madonna della Ripa è comunemente denominata dagli abitanti di Quaglietta chiesa r’ lu vuccl o di San Rocco perché, fin dal momento in cui è stata edificata, ha ospitato la statua del Santo patrono, che si festeggia il 16 Agosto.

Notizie su questo luogo di culto non sono facilmente reperibili. Quel che è certo però è che la Chiesa fosse già presente sul territorio tra il Seicento e il Settecento in quanto, rientrata tra le proprietà dei signori baroni, conserva molte testimonianze di epoca settecentesca. Ne sono un esempio alcune attestazioni e gli stemmi della famiglia al comando del piccolo borgo durante quell’epoca.

Nonostante tali documentazioni portino ad affermare che la Chiesa sia sorta in epoca settecentesca, essa è in realtà molto più antica. Secondo alcune fonti è probabilmente sorta successivamente all’edificazione del castello longobardo, rimaneggiato nel corso dei secoli, fino ad arrivare ai normanni, che lo trasformarono da presidio militare a residenza, così come appare tutt’oggi.

Testimonianze e particolarità del luogo

La Chiesa presenta una pianta a croce greca. L’altare, che poggia sulla stessa roccia del castello, crea un unicum tra le due costruzioni e, essendo insolitamente posizionato in un luogo in cui non batte il sole, costituisce un elemento di unicità.

Ogni oggetto presente nella Chiesa ha una storia da raccontare. Le lapidi e le iscrizioni, da quelle più recenti a quelle più antiche, riportano eventi storici importanti. Le varie attestazioni documentano l’incendio del 1912, l’epoca fascista e addirittura i nomi di coloro che hanno vissuto nel castello, come i De Vicariis, il cui stemma campeggia in più punti proprio sugli altari. Ci sono, inoltre, dipinti settecenteschi recentemente restaurati.

La statua di San Rocco e la statua di Sant’Assunta sono molto antiche. In particolar modo quella dell’Assunta è stata restaurata durante l’anno precedente e riportata all’antico splendore. Tra le altre statue dei santi, quella di Santa Maria ad Ripas, che dà il nome alla Chiesa, collocata in una nicchia nei pressi dell’entrata, ha una maggiore particolarità perché è scolpita a terra e, essendo realizzata in pietra locale, è bassa ma pesante. Il nome Ripas deriva da ripa, ossia sponda lambita da acqua. Nel caso del comune di Quaglietta, si tratta dello sperone roccioso sul quale si erge l’intero borgo e l’aqua electa che lo circonda.

Della Chiesa di San Rocco fanno parte anche il cimitero sotterraneo, un tempo accessibile attraverso botole presenti sul pavimento della chiesa, dalle quali venivano calate le salme, e il campanile, le cui due campane riportano antiche iscrizioni.

La rinascita della Chiesa di San Rocco a Quaglietta

La Chiesa, gravemente danneggiata dal sisma del 1980, dopo un lungo restauro, è stata restituita alla comunità quagliettana il 7 Agosto 2016. A quest’opera hanno fortemente contribuito i compaesani residenti negli Stati Uniti d’America, grazie ad una generosità che raramente si vede oggigiorno. Per gli anziani è stato come tornare indietro nel tempo alla loro gioventù, mentre per i più giovani è stata una scoperta eccezionale nel segno della propria identità.

Tanti sono i fedeli e i turisti che giungono da zone limitrofe per ammirare il fascino e la bellezza di questa caratteristica Chiesa incastonata nel borgo medievale di Quaglietta, frazione di Calabritto. Se fai parte di essi, raccontaci la tua esperienza in un commento!